lunedì 14 aprile 2014

Email Marketing

In questo intervento di Massimo Fubini tenuto per SuperSummit, sono state identificate piattaforme di Email Marketing come ContactLab, MailUpMailchimp e cosi' via. Questo in funzione del fatto che l'email può diventare un'altra interessante strategia di marketing.  Da quando l'email viene aperta, inizia il processo di valutazione del contenuto e se questo risulta vincente si passa al click che puo' portare alla pagina richiesta o persino all'acquisto di un determinato prodotto.  Dopo la visualizzazione puo' accadere:

- l'email viene messa nel cestino non si ha feedback da parte del mittente o addirittura che l'email va nello Spam.
In tal caso la strategia è risultata fallimentare, mentre si dovrebbe ragionare in termine di fidelizzazione e ragionare secondo logiche di engagement  in quanto si è visto che con una buona strategia di marketing per email si può fidelizzare  il 20% di utenza.  Per far ciò strutturare la strategia in base ai contenuti. Diventa pertanto necessario Raccogliere in maniera ponderata le informazione sull'utenza. Secondo Massimo Fubini bisognerebbe procedere in questo modo : - massimizzare quantitativamente la raccolta, inserire la registrazione con social log in, quindi al via con la fruibilità;  - ottimizzare la raccolta qualitativamente, raccogliere le informazioni che piu' ci interessano tipo l'eta', sesso, e cosi' via e cercare di far capire il motivo della raccolta' di dati; - cercare di avere piu' "touch point", non raccogliendo solo l'email ma anche ID Facebook, Twitter, Linkedin, Google+  - ricordatevi la privacy, autorizzazione al trattamento dei dati.
Inoltre un'ottima strategia di email marketing si basa sulla Multicanalità (Multichannel),operando su piu' fronti secondo una logica di engagement (ovvero di coinvolgimento). Alcuni canali possono essere:   - Email; - Twitter;  - Facebook; - i siti internet.
Infine è altamente importante " Be Mobile!!" Visto che oltre il 40% degli utenti apre l'email da smartphone o tablet, quindi necessario adattare l'email al tipo di dispositivo rendendolo facilmente fruibile.
 Per non parlare che e' anche una questione di Timing, il momento giusto molte volte e' la sera per la visualizzazione dell'email, dipende dalle abitudini della persone possono essere anche gli orari di ufficio ma non sempre.
La giusta pressione dipende dal Brand e dalla sua reputazione, ma anche dalla relazione che c'e' tra quella persona e il Brand, se l'email e' stimolante l'utente può volerla vedere anche tutti i giorni, soprattutto se la persona e' legata a un certo marchio (Brand Addicted) inoltre e' importante costruire un'email per ogni target.
E' importante personalizzare, ad esempio un buono sconto e' giusto, se inviato al momento giusto, quando ovviamente l'offerta e' ancora in corso. Magari inviarla quando e' il compleanno di un utente, questo potrebbe essere un momento giusto.
Create un approccio che duri nel tempo (approccio lifetime). Ossia guardare la vita della persona con i suoi cambiamento

Indicazioni importanti per una corretta email marketing:


  •  dare le giuste indicazioni su come e dove trovare un prodotto, quindi non basare la propria email solo per promuovere il prodotto;
  •  curare la deliberability, ossia mettere a disposizione dell'utente di potersi cancellare dalla ricezione dell'email;
  • da non sottovalutare: evitare la no-reply;
  •  l'oggetto dell'email, evitare di scriverla con caratteri maiuscoli perche' da l'intenzione che si stia parlando ad alta voce:
  • evitare le parole Gratis e Sconto perché' c'e' il rischio che finiscano in spam;
  • segmentare il piu' possibile, e' vero che la cosa si complica, ma e' anche vero che riesco a capire quale segmento crea valore aggiunto e quindi puntare di più';
  •  evitare di prendere email pubbliche perché' si rischia di finire nella black-list, esempio Spam-track che e' un sistema di spam;
  •  Even Trickerin, sono email legate al meteo, quindi facendo riferimento al meteo dove risiede l'utente;
  •  Importante curare la parte legale.

Conclusione: Per quanto possa sembrare un'inutile perdita di tempo, le email che riceviamo quotidianamente, dalla richiesta di disponibilità di una stanza alla richiesta di informazioni generiche, fino alla prenotazione vera e propria possono rivelarsi una vera miniera d'oro che ci permettono di fidelizzare l'ospite o il cliente purché fatte con competenza. Inoltre la stessa profilarizzazione può permetterci di sapere in anticipo che tipo di cliente avremo all'inizio del soggiorno e su quali punti giocare le strategie di accoglienza in itinere.

lunedì 10 febbraio 2014

Instagram Marketing

Da un intervento di Silvio De Rossi 


L'uso di Instagram  come strategia di marketing, negli Stati Uniti  e' ormai consolidato e in Italia i marchi più famosi utilizzano piattaforma Instagram come canale di promozione. Nel suo intervento Silvio de Rossi ha elencato alcuni dati mondiali:


- 150 milioni di utenti attivi al mese;

- 55 milioni di foto condivise al giorno;

- 8500 like ogni giorno;

- 30 hashtag personalizzabili per ogni foto (gli utenti ne usano tra i 4 e 11)

Dati Italiani:

-il 59% dei Top Brand e' presente su Instagram;

- l'engagement dei Top Brand e' +35%

- il 41% dei Brand che utilizzano Instagram pubblicano circa 4 foto a settimana;

- nella top 10 i brand hanno piu' di 100.000 follower

- il 40% delle foto sono modificate tramite i filtri..il Myfair e' il filtro che genera maggiore interazione

I Brand piu' attivi su Instagram sono Nike, Foot Locker, Apple, Ford, Starbucks Coffee, WD, General Mills, 

Target ecc.

Su Instagram oltre alle foto e' possibile fare video. Per quanto riguarda la condivisione delle foto da Instagram, Silvio De Rossi consiglia Facebook e Foursquare, perche' se condividiamo la foto su Twitter poi non viene inserita nella bacheca delle foto, ma apparirebbe il link. Mentre per condividere un video da Vine a twitter, il video rimane nella bacheca.

Una delle caratteristiche di questo social network e' il forte senso di Community e anche la natura artistica e creativa con cui puoi modificare le foto. Inoltre Instagram e' l'evoluzione di Flirck dove non e' possibile crearsi una Community.
Per avere seguito su instagram,  bisogna utilizzare i seguenti elementi: 1)Foto; 2) Video; 3) Like;4) Hashtag; 5) Citazioni;

 Silvio De Rossi consiglia inoltre di utilizzare 30 hashtag, le hashtag si posso anche personalizzare ad esempio #instanote. Alcuni argomenti in voga su Instagram sono: Fashion e Food.

CONCLUSIONE: Tramite Instagram la struttura turistica può beneficiare dell'enorme potenza comunicativa ed evocativa delle immagini . Casi indicativi sono quelli della: Morgan Hotel Group (@morganshotels) o della famosa catena Four Seasons Hotels ahd Resorts (@fourseasonsfotog) che basano su Instagram il coinvolgimento attivo con la clientela.


Per infoinfo@supersummit.co
Per rivedere il video: Supersummit Premium

per la foto: http://www.chavalzada.com/

"Il Futuro della Pubblicita' Online"

Da un'analisi dell' intervento di Davide Pozzi.

Bill Gates nel 1995 disse:

"Il Futuro della Pubblicita' e' Internet" . 
Dopo una breve panoramica sulla storia della pubblicità su internet, dal primo banner del 1994 ai giorni nostri, Davide Pozzi nel suo intervento ha spiegato come Google ha creato "Active View" che cerca di rilevare se un utente clicca intenzionalmente su una pubblicita' e non per sbaglio. E' stato inoltre spiegato che gli utenti ignorano il 30% degli annunci pubblicitari.
Secondo Davide Pozzi, la pubblicità web può essere di diverso tipo: 
- Pop up,  - Tendina (questi due specialmente hanno una pessima user experience perché infastidiscono l'utente che naviga e sono invasivi influenzandone altresì  la percezione che ha in un determinato Brand in maniera negativa), oppure - Skin (molto più amata dai pubblicitari che fa da sfondo alle pagine di un sito web).

L'intervento ha inoltre definito la pubblicità come  "Forma di Comunicazione che tende ad influenzare i comportamenti e le scelte degli individui".
Da un indagine svolta da Jakob Nielsen, guru dell'usabilità informatica si è notato che fanno parte di tale categoria: - Raccomandazioni;  - I siti web;  - le opinioni dei contenuti online, un esempio le recensioni.

Per far si che un'ADV su internet (advertising, ovvero propaganda pubblicitaria) sia di successo  è necessario creare un contenuto in cui l'individuo si senta coinvolto e quindi lo porti a cliccare quel determinato link. Infatti "Se un prodotto e' buono, non c'e' bisogno di fare  advertising, la gente ne parla nei social" e Davide Pozzi aggiunge che e' necessario avere un buon sito in modo tale di essere reperiti dagli utenti (che chiameremo USER) per favorire la reperibilita' del prodotto. Inoltre secondo Google la pubblicita' deve accompagnare il Page Rank (l'algoritmo su cui Google ha fondato il suo impero). In parole semplici, se un sito riceve tanti click scala la Serp.(la pagina di ricerca).

Una pubblicità di successo si deve basare sull'analisi del proprio pubblico secondo i principi di  Customer Care e circoscrivere il proprio annuncio pubblicitario.  
Secondo alcune ricerche sembrerebbe che per convertire o meglio per aumentare la CTR (percentuale di Click)  l'immagine di una donna nel modo giusto aumenterebbe le vendite.

La giusta scelta dei colori in una campagna pubblicitaria può influenzare notevolmente la percentuale di acquisto del prodotto.

CONCLUSIONE: Conoscere la forma di comunicazione pubblicitaria che veicola su internet può aiutare le aziende turistiche nella scelta di una campagna pubblicitaria e/o di un'azienda che propone servizi di Advertising mirati. Va tuttavia segnalato che anche "le recensioni" su siti di recensioni come Tripadvisor, Holidaycheck, Travelpost, Hotelchatter, ecc. sono una vera e propria forma di pubblicità da considerare nelle strategie di vendite.


Per infoinfo@supersummit.co
Per rivedere il videoSupersummit Premium

Foto presa dal sito: http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-10-10/boom-pubblicita-online-mobile-094042.shtml?uuid=AbDzlwrI

Content Marketing e Native Adv.- Intervento di Salvatore Esposito

In questo intervento si è posta enfasi all'importanza Content Marketing che si fonda su tre elementi fondamentali: - Video - Social Network- Mobile.
Di questi tre elementi, si è posta l'attenzione sul "mobile", molto utilizzato ma difficile da monetizzare ove l'Advertising sembra più difficile. Tuttavia può essere un'ottima opportunità se si rende il prodotto fruibile appunto su più dispositivi quali desktop, tablet e smartphone. In questo caso si dice che il prodotto è responsive. 
Tuttavia l'advertising su mobile è più potente di quanto si pensi e potrebbe portare alla nascita di competitor.
Altra tematica affrontata è stata la "Native advertising" è un metodo pubblicitario contestuale che ibrida contenuti e annunci pubblicitari all'interno del contesto editoriale dove essi vengono posizionati (sia dal punto di vista grafico sia dal punto di vista della linea editoriale), indicando chiaramente chi è l'inserzionista che 'sponsorizza' tale contenuto. È molto distante dal Pubbliredazionale, che invece maschera contenuti pubblicitari come articoli editoriali su prodotti o servizi.
La geolocalizzazione di un post (altro tema affrontato) e' importante per definire il target di un determinata location e prodotto e per  renderlo raggiungibile agli utenti che avranno visualizzato il contenuto e vorranno usufruire del prodotto stesso.

CONCLUSIONE : Accertatevi che la pagina web della struttura sia Responsive, cioè facilmente caricabile su diversi dispositivi mobili per una rapida consultazione. Che l'utente che vi visita riesce a geolocalizzarvi facilmente  e nelle strategie pubblicitarie tenete d'occhio la "native advertising".

CanaleDigital Life

lunedì 11 novembre 2013

Supersummit 2013 e il turismo


In principio c'era il telefono e il tableu d'albergo con annessa gomma da cancellare e matita sempre pronta, qualche timbro e i polsini della camicia bianca che tendevano al blu per l'inchiostro. Fino agli anni 80-90.
Poi ci fu il computer accompagnato dalla stampante ad aghi con il suo effetto terremoto per ogni stampa con tanto di "indimenticabile suono". In quegli anni mano mano e molto lentamente, il computer iniziava a essere un ottimo ausilio per le fatturazioni anche se per molti anni si è usato il sistema misto. Le prenotazioni delle agenzie di viaggi e dei Tour Operator veicolavano in GDS. Il GDS era un sistema di teleprenotazioni dove ciascun albergo veniva identificato con dei codici alfanumerici. Inizia l'epoca del turismo 1.0 Erano gli anni 90.   
Fu poi il tempo della nascita di internet. In principio molto molto lento con connessioni che a dire il vero rallentavano il lavoro più che accelerarlo e c'era il rischio di trovarsi a pagare bollette telefoniche stratosferiche per un virus o per un sito "a pagamento", percui ci volle un pò di tempo prima che prendesse piede. Tuttavia fu l'utilizzo di massa delle email e la nascita delle prime OLTA tra i quali ricordiamo Bookings.com, Hotels.com, Venere.com. Erano gli anni a cavallo tra gli anni 90 e i primi anni del 2000. Inizia l'epoca del turismo 2.0.

E poi... ci sono i giorni nostri.  Internet è diventato uno strumento di marketing alberghiero eccezionale. Nessuno immaginava soltanto 10 anni fa che i servizi di rete sociale che sembravano solo un diversivo per adolescenti pigri diventassero un vero e proprio canale di vendita.

E come fare???



Confrontandosi.  

A mio avviso, un evento davvero interessante è SUPERSUMMIT 2013 che è il primo evento online gratuito che si è tenuto dal 4-29 novembre 2013.  L'evento tratta di argomenti digitali e questa è la prima edizione.



In questa rubrica  Marina Pitzoi esperto in comunicazione e content manager   analizzerà alcuni aspetti salienti Supersummit possono rivelarsi utili nel turismo 3.0.
Mentre io Sabato Colella mi occuperò della conclusione a ciascun argomento. 

Ecco di seguito alcuni temi affrontati.: